Domande frequenti

Elenco di risposte alle domande più frequenti raccolte dalle richieste di assistenza dei cittadini.

Generali

Buongiorno,

Per legge tutti i certificati anagrafici sono soggetti all'imposta di bollo pari a Euro 16,00, a meno di specifiche esenzioni che dovranno essere dichiarate dal richiedente e poi espressamente indicate sui certificati e potranno essere utilizzati esclusivamente a quel fine.

Su ogni certificato anagrafico deve essere apposta necessariamente la dicitura “IL PRESENTE CERTIFICATO NON PUO’ ESSERE PRODOTTO AGLI ORGANI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE O AI PRIVATI GESTORI DI PUBBLICI SERVIZI (art. 40 DPR 28 dicembre 2000,n.445)” in quanto una pubblica amministrazione e/o un privato gestore di pubblico servizio non può chiedere (e peraltro neanche accettare) certificazione da altro ente pubblico.

In tal caso è previsto il solo uso delle dichiarazioni sostitutive di certificazioni che devono essere sottoscritte dagli stessi soggetti e di cui il destinatario può chiedere conferma previa acquisizione di autorizzazione dello stesso sottoscrittore (artt. 2 e 71 D.P.R. n. 445/2000). (modulistica scaricabile dal sito oppure in formato cartaceo a disposizione nell’atrio del comune)

 

Senza indicazione di uso specifico di esenzione da imposta di bollo e in caso di impossibilità all’uso della autocertificazione, essendo necessaria la marca da bollo, il rilascio sarà possibile solo in presenza e può essere rilasciato all’interessato o a terza persona che sappia identificare inequivocabilmente (nome+cognome+dati nascita o codice fiscale) il soggetto di cui interessa la certificazione anagrafica,  presentandosi presso l'Ufficio Anagrafe munito di documento di riconoscimento e marca da bollo da 16 euro (non sono previsti ulteriori costi): gli orari di apertura dello sportello anagrafico sono il lunedì, martedì, mercoledì e venerdì mattina dalle h. 8.30 alle h 12.00; martedì pomeriggio dalle h 14.45 alle ore 16.30; giovedì CHIUSO; l’accesso è consentito una persona alla volta.

 

Si segnala infine che è possibile l’accesso diretto all’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente tramite il portale del Ministero dell'Interno (https://www.anagrafenazionale.interno.it/servizi-al-cittadino/); tutti i Comuni italiani sono ormai subentrati in tale banca dati nazionale che semplifica i servizi demografici per favorire la digitalizzazione e il miglioramento dei servizi a Cittadini, Imprese ed Enti; su tale portale è prevista una sezione dedicata ai Servizi al cittadino in possesso di un'identità digitale per la produzione in autonomia delle certificazioni anagrafiche oltre ad altre funzionalità.

La spedizione al domicilio/residenza può avvenire esclusivamente ricevendo busta preaffrancata e pre-indirizzata (con eventuale marca da bollo ove non prevista esenzione) per la trasmissione del certificato, che potrà essere anticipato via email prima della spedizione.

Cambio di residenza
Certificati anagrafici

Le pratiche di residenza non vengono gestite su appuntamento ma con libero accesso allo sportello negli orari di apertura lunedi martedi mercoledi e venerdi dalle 8.30 alle 12.00 e il martedi pomeriggio dalle 14.45 alle 16.30, giovedi chiuso

Sul sito del comune è scaricabile la modulistica necessaria per la procedura così detta “residenza in tempo reale”, che rimane comunque a disposizione nell’atrio del comune già stampata.

Il dichiarante dovrà compilare chiaramente e completamente tutti i campi del Modulo obbligatori contrassegnati da un asterisco *. In caso contrario la domanda è IRRICEVIBILE.

La dichiarazione dovrà essere corredata di copia del documento di identità e del codice fiscale di ogni soggetto indicato nel modulo, e firmata in originale da tutti i soggetti oggetto della dichiarazione.

In caso di abitazione non di proprietà dovrà essere allegata copia del contratto d’affitto con estremi di registrazione all’agenzia delle entrate o copia comodato d’uso o dichiarazione di assenso del proprietario (con relativa copia del documento di identità).

Si prega di prestare attenzione alle avvertenze: in caso di dichiarazioni non rispondenti al vero si applicano gli articoli 75 e 76 del D.P.R. n. 445/2000, i quali dispongono rispettivamente:

- la decadenza dai benefici acquisiti per effetto della dichiarazione

- il rilievo penale della dichiarazione mendace in caso di discordanza tra le dichiarazioni rese dagli interessati e gli esiti degli accertamenti esperiti, il dichiarante sarà quindi segnalato alle autorità di pubblica sicurezza e sarà ripristinata la posizione anagrafica precedente

In mancanza, anche solo parziale, della documentazione di cui sopra, la domanda sarà considerata IRRICEVIBILE.

La modulistica e la documentazione a corredo delle dichiarazioni anagrafiche dovrà pervenire al Comune tramite:

- presentazione in formato cartaceo all’ufficio protocollo

- Invio Scansione formato pdf o formato jpg tramite propria casella di Posta Elettronica Certificata (PEC) all’indirizzo demografici@cert.comune.vado-ligure.sv.it oppure via  posta elettronica semplice all’indirizzo: info@comune.vado-ligure.sv.it

Si precisa inoltre che la data di decorrenza coinciderà con la data di presentazione al protocollo della domanda (se inviata via mail semplice in orario di chiusura del comune sarà il primo giorno utile alla registrazione).

Si ricorda che è possibile effettuare tale variazione anche accedendo tramite proprie credenziali di identità personale al portale dell’anagrafe Nazionale della Popolazione Residente ANPR (https://www.anagrafenazionale.interno.it/servizi-al-cittadino/

Cambio di residenza

la dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà per eredi (facsimile scaricabile dal sito o a disposizione in formato cartaceo nell’atrio del comune) può essere fatta in qualsiasi comune: il modulo deve essere compilato in tutte le sue parti ma deve essere datato e firmato davanti al funzionario  incaricato presentandosi allo sportello con carta di identità e marca da bollo da 16 euro.

Autocertificazioni ai sensi del D.P.R. 445 del 28 dicembre 2000

Cosa sono PIN e PUK e come utilizzarli

Assieme alla CIE il cittadino riceve due codici di sicurezza, il PIN e il PUK.

Tali codici vengono forniti in due parti, la prima delle quali è contenuta sempre nell’ultimo foglio della ricevuta cartacea fornita dall’operatore comunale al termine della richiesta di rilascio presso lo sportello.
La seconda parte è contenuta nella lettera di accompagnamento presente nella busta con cui il cittadino riceve la CIE.

Il cittadino deve unire le due metà e conservare con cura i due codici così ottenuti. Essi sono necessari nel momento in cui si utilizza la CIE per accedere ai servizi digitali in rete, mediante Entra con CIE oppure quando si utilizza il documento con il Software CIE come descritto nel manuale d’uso di quest’ultimo.

Nel dettaglio, il codice PIN (Personal Identification Number) è necessario per abilitare l’accesso vero e proprio per il tramite della CIE mentre il PUK (Personal Unblocking Number) è necessario per sbloccare il PIN a seguito di tre tentativi errati di immissione, impostando, eventualmente, un nuovo valore.

Lo sblocco del PIN mediante il PUK è possibile da computer mediante il Software CIE e da smartphone mediante l’app CIE ID. Dieci tentativi errati di immissione del PUK durante la procedura di sblocco PIN, comportano il blocco irreversibile della CIE.

Qualora si desideri ristampare i codici PIN e PUK è necessario recarsi presso il proprio Comune e farne richiesta.

PIN e PUK della CIE hanno lo stesso principio di utilizzo di quelli di una SIM per il cellulare.

Entra con CIE

La Carta di Identità Elettronica (CIE) è la chiave di accesso, garantita dallo Stato e rilasciata dal Ministero dell’Interno, che permette al cittadino di autenticarsi in tutta sicurezza ai servizi online di enti e pubbliche amministrazioni che ne consentono l’utilizzo.
Grazie alla CIE i cittadini non devono più utilizzare credenziali diverse per ogni Amministrazione, ma hanno a disposizione un unico strumento di identificazione fisica e digitale per accedere ai servizi in rete, pubblici e privati, in Italia e in Europa.
Infatti, con la realizzazione del nodo eIDAS italiano si completa il progetto di cittadinanza digitale europea, che permette ai titolari di una CIE di accedere anche ai servizi online di altri Paesi dell’Unione Europea (ad esempio servizi universitari, bancari o delle pubbliche amministrazioni).
La Carta di Identità Elettronica può essere utilizzata come strumento di autenticazione digitale attraverso un computer, uno smartphone o entrambi.
Per farlo è necessario avere le 8 cifre del PIN: la prima parte viene consegnata alla richiesta della carta, la seconda alla consegna del documento.

Di seguito le possibili modalità di autenticazione:

  • https://www.cartaidentita.interno.gov.it/downloads/2021/02/ibrido.pdf

Modalità desktop: si può accedere attraverso un computer collegato a un lettore di smart card contactless abilitato alla lettura della CIE, su cui bisogna avere installato il “Software CIE“;

Modalità mobile: si può accedere con uno smartphone dotato di interfaccia NFC per la lettura della CIE, con l’app “CieID” installata;

Modalità desktop con mobile: l’accesso al servizio avviene da computer, utilizzando uno smartphone dotato di interfaccia NFC per la lettura della CIE, e l’app “CieID”.

Una guida all’autenticazione mediante CIE nelle tre modalità è disponibile alla pagina del Tutorial.

  • https://idserver.servizicie.interno.gov.it/idp/tutorial/tutorial.jsp

Per conoscere l’elenco degli erogatori di servizi abilitati all’autenticazione con CIE

https://federazione.servizicie.interno.gov.it/listSP

Per le Linee guida SPID per minori si invita alla consultazione della pagina

https://trasparenza.agid.gov.it/archivio28_provvedimenti-amministrativi_0_123125_725_1.html

Determinazione n. 51 del 3 marzo 2022 - Adozione e applicazione delle “Linee guida operative per la fruizione dei servizi SPID da parte dei minori”.

Carta d'Identità Elettronica (CIE)

Il ritiro della dotazione può essere effettuato dall’intestatario TARI (tassa rifiuti) presentandosi, con un documento valido oppure da altra persona con delega firmata e copia del documento dell’intestatario, presso Via Piave 2 (presso l’ex Comando della Polizia Municipale) il giovedì con orario 09.00 – 13.00 / 15.00 – 17.00 (escluso festivi).

Gestione dei Rifiuti

Solo il rilascio delle carte di identità viene gestito su appuntamento mentre per tutte le altre pratiche l’accesso allo sportello è libero, negli orari di apertura lunedì, martedì, mercoledì e venerdì dalle ore 8.30 alle ore 12.00 ed il martedì pomeriggio dalle ore 14.45 alle ore 16.30. Giovedì chiuso.

Si precisa che l’accesso è consentito una sola persona alla volta.

Carta d'Identità Elettronica (CIE)

Per gli utenti del Comune di Vado Ligure è possibile conferire tali tipologie di rifiuti presso il Centro di raccolta di Via Caravaggio 9r, Savona nei seguenti orari:

Dal lunedì al venerdì: 12.00 – 15.00 (ultimo accesso 14.45)

Sabato: 09.00 – 11.00 (ultimo accesso 10.45)

Inoltre, è disponibile il servizio di raccolta ingombranti gratuito il 1° e 3° sabato del mese presso via Sabazia c/o area parcheggio “Bocciofila” dalle ore 8.00 alle ore 12.00 (escluso festivi).

Gestione dei Rifiuti

Le iscrizioni si effettuano solitamente nel mese di Maggio di ogni anno.

Le iscrizioni si effettuano solitamente nel mese di Aprile di ogni anno

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